Il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali ha tra i suoi obiettivi primari lo studio e la promozione dell’incontro tra culture. Ci uniamo quindi al Dipartimento di Fisica nel riaffermare il principio fondamentale che la ricerca e la cooperazione scientifica internazionale devono rappresentare un ponte tra i popoli, uno spazio di dialogo, di costruzione di pace e di solidarietà umana, anche – e soprattutto – nei momenti più difficili. Riconosciamo sia in quanto ricercatori, sia in quanto membri della comunità accademica il valore della collaborazione accademica tra ricercatori e ricercatrici di ogni paese, in accordo con il principio dell'autonomia della ricerca sancito dalla Costituzione.
Analogamente ai colleghi di Fisica non possiamo però ignorare le gravissime violazioni del diritto internazionale in atto nella Striscia di Gaza, dove l’attuale campagna militare che il governo israeliano sta conducendo ha causato decine di migliaia di morti, tra cui un numero impressionante di bambini, donne e civili inermi, oltre a giornalisti, personale medico e operatori umanitari. Le città sono state rase al suolo, gli ospedali e le università colpiti senza distinzione, in un’escalation di violenza che ha assunto i tratti di una vera e propria catastrofe umanitaria. Questi atti sono stati oggetto di condanna da parte delle Nazioni Unite e della Corte Internazionale di Giustizia, che li hanno denunciati come crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Eppure, la distruzione continua e la situazione peggiora di giorno in giorno.
In risposta a questo stato di cose, il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali di Sapienza Università di Roma, come già il Dipartimento di Fisica, ritiene di dover prendere con fermezza le distanze da ogni forma di cooperazione bilaterale istituzionalizzata con l’attuale governo israeliano, responsabile di gravissime violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza e nei Territori Occupati, e:
- chiede al Governo della Repubblica Italiana di sospendere l’Accordo di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica tra Italia e Israele, firmato a Bologna il 13 giugno 2000 e ratificato con la Legge 11 luglio 2002, n. 154;
- invita inoltre tutte le docenti e i docenti a non partecipare ai futuri bandi "MAECI" per progetti congiunti di ricerca nell’ambito del suddetto accordo bilaterale tra Italia e Israele, fintantoché perdurino tali violazioni.
Il testo del presente appello è approvato a maggioranza dal Consiglio di Dipartimento nella sua seduta del 22 luglio 2022 (aventi diritto 55: 47 favorevoli, 1 contrario, 7 astenuti).

