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Il Laboratorio di Studi interculturali “textra” è lieto di invitarVi all'incontro Percorsi dell'Intertestualità fra musica e arti figurative.

Il Laboratorio di Studi interculturali “textra” è lieto di invitarVi all'incontro Percorsi dell'Intertestualità fra musica e arti figurative, che si terrà giovedì 28 febbraio alle ore 15:00 in aula 2 (III piano Facoltà).
 
La pratica dell’intertestualità – a partire dalle teorizzazioni di Bachtin, Kristeva e Segre e in seguito alle precisazioni più recenti – è divenuta negli ultimi quarant’anni una delle espressioni più proficue degli studi filologici e comparativi. A quasi mezzo secolo dalla sua definizione, e a fronte di un tasso d’interesse a livello teorico-metodologico sempre crescente, è opportuno tornare a riflettere sul rilievo di una simile chiave ermeneutica, tentando in questo caso di coglierne la valenza in ambito interculturale. La possibilità di accrescere le capacità dell’analisi intertestuale nasce in questo senso dall’apertura a differenti campi del sapere e dalla rivalutazione del concetto di testo: la storia dell’arte (con la nozione warburghiana di Pathosformel)  e la teoria evoluzionistica (con il meme brevettato da Richard Dawkins) si offrono qui come interlocutori privilegiati per arricchire la semantica e lo spettro d’azione di questo prezioso filtro di lettura della realtà.
 
L'incontro vedrà la partecipazione della storica dell'arte Antonella Sbrilli (Sapienza Università di Roma) e del musicista Michele Sganga.
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